lunedì 28 aprile 2014

Lecce, manca l'acuto finale

L’impresa è esagerata, ma la speranza deve reggere sino in fondo. L’ultimo atto della regular season nasconde un obbligo: vincere e sperare. Che le avversarie realizzino poco o niente e che poi, la domenica successiva, si accontentino di un pari nello scontro diretto. Finendo per avvantaggiare, in qualche modo, la terza concorrente che, per l’occasione, riposa. E che, dunque, non potrà incrementare la propria classifica. Diciamo pure che, da una certa angolazione, non va benissimo: il Frosinone si libera agevolmente, in casa, dell’Aquila. Ma neppure malissimo: il Perugia, a Salerno, pareggia. Solo che il Lecce, a Pisa, stecca. Disperdendo la possibilità di spareggiare con gli umbri e autoinfliggendosi la punizione dei playoff con una settimana di anticipo. Niente primo posto: nemmeno per sette giorni. Ma neppure seconda piazza e, quindi, niente pole position nella griglia degli spareggi di maggio. La formazione di Lerda, invece, si ritrova terza della classe: condizione, questa sì, inattaccabile. In Toscana, del resto, l’avversario è immediatamente più pronto. Il gol che decide il match piove abbastanza presto, dopo appena undici minuti. Il Lecce non saprà rimediare: Miccoli ci prova e spreca il pari, poi il tecnico decide di avvicendarlo con Zigoni. Da qui in poi, la squadra si spegne, rassegnandosi alla crudezza della realtà. Bogliacino e compagni si fermano un attimo prima del traguardo: pagando, forse, lo stress accumulato in una rincorsa dispendiosa. Soffrendo, una volta di più, la pressione dell’evento. Fallendo, così come in occasione dell’ancora recente sfida con il Perugia, l’approccio ad una gara troppo delicata. E, probabilmente, inchinandosi anche di fronte al fattore psicologico: il Lecce, magari, non ci crede sino in fondo. Oppure no: perché è così, in fondo, che doveva andare. Qualche giorno di silenzi e di riposo, allora, serviranno ad assorbire delusione e rabbia. Quindi, la giostra dei playoff. Crederci, questa volta, è assolutamente necessario.