domenica 1 febbraio 2009

Bari, dettagli significanti

Sofferenza premiata. La felicità inseguita dal Bari è una felicità piena. Il Frosinone, al San Nicola, s’ingegna, si adopera, si protegge e rintuzza. Anzi, passa anche per primo. Ma la capolista ragiona e si comporta da capolista: si riorganizza, non si disunisce e rimedia. In pochi minuti. E, quindi, sorpassa. Respingendo, in collaborazione con il Treviso, gli attacchi del Brescia, leader della B per mezz’ora. Non c’è sospetto, però, sul risultato. Il Bari deve inseguire, ma lo score è sostanzialmente corretto. E parla (continua a parlare) di una squadra concentrata, risoluta, efficace. Assistita (finalmente) anche da un certo calore popolare, che si alimenta del sesto successo consecutivo. E, innanzi tutto, di un ingranaggio dove tutto sembra funzionare, assiduamente. E, dicono, persino baciato dai favori delle contingenze. Un requisito che non assiste tutti: ma solo chi, generalmente, alla fine festeggia. Dettaglio da tenere in considerazione: non per adagiarsi, ma per applicarsi sempre meglio e di più. Crederci, a queste condizioni, diventa sempre più facile.