sabato 3 agosto 2013

Il bluff nell'epoca di internet

Bluffare, nell'epoca di internet, non è più così redditizio come un tempo. E l'overdose di informazione e controinformazione (quando non si arrampica la disinformazione) calpesta le bugie, talvolta. Foggia e il Foggia sono in festa: le fidejussioni sono partite e arrivate puntuali, il ripescaggio in quarta serie è solo una formalità da attendere e gustare. Niente di meglio, allora, che condividere la soddisfazione del salto di categoria con un avversario di rango. Magari, quella stessa amichevole di prestigio porterà un po' di contanti utili a rifinire un progetto apparso improvvisamente in estate e raggiunto contro molte avverse previsioni. L'Atlético Madrid è un nome niente male: un paio di Europa League in bacheca parlano abbondantemente del suo recentissimo passato. La gente che tifa, perchè no, si farà trasportare: non sono situazioni che transitano quotidianamente, queste. Solo che il club spagnolo, sul proprio sito ufficiale, si esprime chiaramente: il prossimo quattordici agosto, la prima squadra non scenderà a Foggia. Delegando una sua rappresentativa giovanile. Un dettaglio che cambia la prospettiva. E di molto. La società di viale Ofanto, però, non sa. Oppure, molto più verosibilmente, non vuole far sapere. La verità emerge dalla rete, dall'estero. E quella che sembrava un'occasione irripetibile diventa un'occasione persa: di ritrovare il grande calcio e di ossequiare la trasparenza.