mercoledì 2 marzo 2011

Barletta, nuovo scatto

Qualche progresso, ancora un regresso. E un nuovo scatto. Il Barletta, oggi, è questo. Respira, inciampa ancora, poi riprende la corsa. Il processo di riabilitazione è lento e denso di insidie: ma sembra avviato. Definitivamente. Il successo strappato domenica al Siracusa, in casa, lo lascia pensare. E la classifica pare aspettare la formazione di Cari, penultima: ma, contestualmente, a due punti dalla zona più protetta. Sono in tante, lì, a ventisei punti: c’è il Cosenza, il Viareggio, il Pisa, il Foligno. E lo stesso Barletta, appunto. E, di conseguenza, per tutti c’è spazio. Anche e soprattutto per Innocenti e compagni, allora: che stanno imparado a battersi con più vigore, se non altro. E che, a bordo di un telaio più robusto, impongono con maggiore frequenza le proprie idee, senza subire necessariamente la partita. Il Barletta è più convinto, meno permissivo: e questo è un dato. Il nuovo coach, è chiaro, può contare su un po’ di qualità in più, che Sciannimanico non possedeva. Ma il contributo di mentalità offerto da Cari, sin qui, sembra nitido. Al momento giusto.