lunedì 20 agosto 2012

Monopoli, esordio importante

Il Monopoli riaccarezza il pallone e trova la Coppa. Di fronte, il Nardò rivoltato e reinventato dopo l'estate bollente, ma tecnicamente assemblato nelle ultimissime settimane e, dunque, ancora troppo acerbo per opporre resistenza decisa. Davanti, una stagione di buoni propositi e di discrete prospettive, garantite da un plotone di imprenditori, tutti presidenti. Alle spalle, l'entusiasmo della piazza che, come sempre, vuole essere coltivato. E, dentro, molti pezzi della squadra che, a marzo, ha stracciato il torneo di Eccellenza pugliese: da Amato a Lanzillotta, da Anglani a Di Gennaro, da Montaldi a Pereyra, da Strambelli a Marini, da Mastropasqua a Colella. Assistiti, per la nuova avventura in D, da De Tommaso (l'ex martinese è quel che si dice un artigliere di categoria) e da qualche nuovo arrivo che, però, debutterà tra un po'. Intanto, dicevamo, è Coppa Italia. E la formazione riaffidata a Claudio De Luca sembra sapere quel che vuole e cosa fare sul campo. Il 4-3-3 disposto dal coach di Castellana appare già abbastanza agile, risoluto, disposto alla cooperazione: fa viaggiare la palla e l'espletamento delle  prime pratiche non dispiace per niente (ad esempio, la manovra sgorga sin dalle retrovie). Tutto, è bene chiarirlo, va contestualizzato: l'avversario è manifestamente più indietro, sotto agni angolazione, anche quella della personalità. E, dati alla mano, la prima mezz'ora di gioco senza la gioia del gol non rende giustizia all'incessante pressione del Monopoli, maturata sin dall'avvio. Ma, al netto di un calo di tensione a risultato già acquisito (vittoria robusta: tre a zero), la prima versione di Lanzillotta e soci è largamente promosssa. E, oltre tutto, De Tommaso (tre gol) si fa sentire. Buone notizie, dunque: da avvalorare quando si farà sul serio.