domenica 31 agosto 2008

Noicattaro, la leggerezza dell'essere

La pessima partenza del Noicattaro in campionato (uno a due con un Cassino ordinato e pratico) si spiega essenzialmente con una manovra che non trova soluzione (è innegabile, peraltro, la differenza di valore e sostanza tra il reparto avanzato di questo torneo e quello del recente passato) e con le modalità di svolgimento del match. In cui, detto tra parentesi, un elemento carismatico ed esperto come Menolascina avrebbe dovuto accompagnare per mano la squadra: quello, cioè, che non è avvenuto. La prestazione, tuttavia, non è totalmente negativa: la formazione di Sciannimanico propone calcio agile e, talvolta, persino fluido. Nel senso che fa viaggiare la palla: pur senza affidarsi alla forza di penetrazione necessaria. Particolare che finisce per delegittimare tutte le intenzioni migliori e che, probabilmente, starà già allarmando il tecnico. Al quale, immaginiamo, non dispiacerebbe un ulteriore puntello, davanti.