giovedì 10 maggio 2012

Otto punti in più non bastano, Grottaglie deluso

La delusione emerge dal derby. E il veleno scorre in coda ad una partita che il Grottaglie sta per chiudere con un risultato utile. Il Brindisi lo sorpassa al novantesimo, centrando il suo obiettivo (i playoff:): anche se il pareggio, a conti fatti, avrebbe accontentato tutti. La Turris, a Francavilla sul Sinni, sta pareggiando: ma fidarsi non è bene, non si sa mai. E la gente di Maiuri accelera all'ultimo assalto. Condannando, di contro, l'Ars et Labor agli spareggi salvezza. Otto punti di vantaggio (su Nocera e Viribus Unitis, che si incroceranno domenica: chi vince incontrerà la formazione di Pizzonia) sono insufficenti ad evitare la lotteria finale. Nove, invece, sarebbero bastati. Ci aveva sperato seriamente, il Grottaglie: Offrendo, tra marzo e aprile, sostanza e ritmo alla sua rincorsa verso la salvezza immediata. Con un rush finale tonico, convinto. Tutto inutile, il verdetto brucia. Non solo: qualche minuto prima della mezz'ora della seconda frazione di gioco, Laghezza e compagni erano davanti di un gol, largamente al sicuro. E forti di un approccio alla gara intelligente. Il campionato, così, continua. Necessiteranno almeno due pareggi: nei playout, almeno, i grottagliesi partono avvantaggiati. Ma i pericoli restano, per intero. Uno, innanzi tutto: dettato dalla situazione psicologica. Il contraccolpo potrebbe rivelarsi subdolo e, perciò, va assorbito in fretta. Un impegno niente male per un collettivo da sempre poco corazzato alle intemperie di un torneo che preferisce i sapori decisi.