giovedì 28 febbraio 2013

E il Bisceglie ripesca il Foggia

Dell'ultimo Bisceglie si è già detto: collettivo emotivamente svuotato, ormai privo di brillantezza, probabilmente già arrivato in fondo al proprio percorso. E, perchè no, distratto pure dalla sicurezza di aver blindato i playoff a febbraio. Anzi, pure prima. Ma il derby infelice di domenica scorsa provoca reazioni incontrollabili. La sconfitta maturata di fronte al Monopoli precede il disimpegno di patron Canonico, formalizzato a metà settimana. Non sapremo mai, tuttavia, se i due avvenimenti sono strettamente collegati. Forse sì. O forse no: perché la recentissima bocciatura del presidente nella corsa verso il parlamento potrebbe aver acuito, di fatto, la preesistente crisi di rapporto con la piazza. Certo, però, i problemi viaggiano spesso accoppiati. E il Bisceglie sembra scontarli per intero. E non è neppure finita. La situazione si involve velocemente: tanto da consigliare il tecnico Ragno a ridiscutere la propria posizione all'interno dell'organigramma tecnico. Il coach molfettese, domani, farà sapere: ma potrebbe lasciare la panchina. Proprio adesso, nel momento in cui il progetto sta per scollarsi. Facile pensare, a questo punto, che si fermino pure molti big dell'organico: se non altro, è una possibilità concreta. Se così fosse, si farebbe incerto non solo il futuro remoto, ma anche quello prossimo. I playoff, considerati scontati, non lo sarebbero più: all'improvviso. Ottime notizie, cioè, per il Foggia, attuale sesta forza del girone appulocampano di serie D e ancora non rassegnato all'idea di dover rinunciare ai playoff. E che, magari, potrebbe essersi finalmente ritagliato quella continuità di rendimento e di risultati lungamente inseguita. Fuori dai denti, un motivo di interesse in più: in un campionato creduto già scritto, che rischiava di annoiare. Almeno nei quartieri nobili. Come si dice: mai dire mai.