venerdì 13 settembre 2013

E sull'Adriatico le voci strisciano maligne


A Brindisi, magari, la gente che tifa sperava in una squadra immediatamente redditizia, fortemente concreta. Non che i quattro punti raccolti nei primi due match (vittoria a Grottaglie e successivo pari ottenuto a domicilio, di fronte al sempre tosto Gladiator) siano poca cosa: ma, se le dichiarazioni della vigilia sono floride, è facile che la fiducia popolare si ampli velocemente. Ed è altrettanto facile, poi, che le prime difficoltà coincidano con certi spifferi maligni. Ecco perché il club, a metà settimana, è stato persino costretto a diramare un comunicato stampa: secondo il quale coach Ciullo non rischia assolutamente nulla. E che la sua panchina è, al contrario, salda: malgrado, sull’Adriatico, qualcuno si sforzi di insinuare il contrario. Del resto, chi scommette su un divorzio imminente può agevolmente nutrirsi di una verità: il Brindisi, al di là del semplice ottimismo di maniera, non dispone di un elenco di disponibili robusto. E, in caso di prevedibili infortuni e di eventuali squalifiche, non può appoggiarsi su un numero di seconde linee importanti. Un dettaglio, questo, che lascerebbe preferire la concorrenza (formazioni come il Matera e la Turris, per esempio, potrebbero schierare due formazioni distinte, entrambe attrezzate) e che, oltre tutto, potrebbe aver solleticato le preoccupazioni dell’allenatore. Diventato, nel frattempo, più esigente. Invece, fa sapere il presidente Flora, nessun caso oscuro. Ne prendiamo, come sempre, atto. Di fatto, però, un intervento ufficiale di questi contenuti finisce irrimediabilmente per confermare che un problema di fondo esiste. E’ un po’ come una richiesta di smentita: è, cioè, una notizia riferita due volte. Si configura, intanto, più o meno la stessa situazione anche poco più in là, a Monopoli. Dove la sconfitta di San Giorgio a Cremano, nuova casa del Mariano Keller, l’ex Campania, sembra aver spalancato le porte al malumore. Che traspare al di fuori e anche al di dentro della società. Sembra, quello biancoverde, un ambiente un po’ inquieto, oggi. Troppe voci si accavallano. E qualcosa schizza anche dall’interno dello spogliatoio. La posizione del trainer, De Luca, non sembra più così inattaccabile come un tempo. A due sole settimane dall’avvio del torneo, peraltro. Già martedì scorso il club ha voluto rassicurare tutti: con un altro comunicato stampa. Per il quale vale lo stesso discorso speso per il Brindisi, ovviamente. Diciamo che della nota inviata dall’ufficio stampa del Monopoli non si avvertiva assolutamente la necessità: e punto. Anche se Pettinicchio, ex Taranto e Trani, sembra già pronto ad ereditare la guida tecnica, se la prossima gara (al Veneziani, dopodomani, arriva il Bisceglie) dovesse sfuggire dai piedi di Lanzillotta e compagni.