lunedì 1 febbraio 2010

Nel segno di Mastrolilli

Mastrolilli arriva e segna. Segna e risolve una partita meno difficile di quanto si potesse prevedere, ma non per questo agevole. E, comunque, ben interpretata dal Monopoli, un po’ rilassato nelle retrovie, ma efficace nella cerniera mediana e sufficientemente largo (e, quindi, ispirato) in fase di possesso. Il Gela (complessivamente deludente, nonostante la prova pregiata di Schiavon) si ferma in riva all’Adriatico e il successo della formazione di Chiricallo può considerarsi prestigioso, ancorchè legittimo. In virtù di un approccio di match convincente, di una indiscutibile linearità di espressione, di una pericolosità più frequente. E, appunto, della fisicità del’ultimo arrivato, Mastrolilli, che assicura presenza ed esperienza al centro della prima linea. Sembra un altro Monopoli, ecco. Sicuramente diverso da quello degli ultimi tempi. E assolutamente più credibile di quello visto, la settimana prima, a Vibo Valentia, dove pure aveva conquistato il risultato pieno. Intanto, due vittorie di sèguito si riversano tangibilmente sulla classifica, adesso assai più confortante. Grazie alla quale tecnico e squadra potranno continuare a lavorare con maggiore serenità: non è poco. Attendendo, magari, anche l’inserimento e la condizione di un altro acquisto di gennaio, l’ancora legnoso Caracciolese. Cioè: il futuro è accondiscendente. E il momento va sfruttato.