lunedì 12 novembre 2007

Quarant'anni al servizio del Brindisi

La novità incuriosisce e quasi intenerisce: Daniele Vantaggiato, brindisino, quarant'anni, artigliere di discreto passato in C2 e di ottima resa in D, cancella un anno di attività e si vincola con la squadra della sua città. Potrà servire, magari negli ultimi scampoli di un match o dell'altro, quando il risultato va ancora costruito. Ma la notizia lascia trasparire anche le difficoltà di una formazione, ora affidata a Silva, sopravvalutata in estate e, quindi, ridimensionata dalle scelte successive e anche dagli infortuni: dunque, numericamente dapauperata. E le difficoltà che si ritrova ad affrontare la dirigenza del Brindisi, impreparata (come un anno fa) alle intemperie di un torneo sempre arduo da scalare. E puntualmente pressata da una piazza che produce passione e, contestualmente, nuovi ostacoli. Il ritorno di Vantaggiato, poi, è la dimostrazione di quanto sia difficile un mercato di riparazione: anche per un club importante. E il segnale di una mancanza di tranquillità: quella che minaccia l'ennesimo nuovo corso impostato dalla società. Che, forse, dovrà cominciare a inseguire la chiarezza. Dentro se stessa, innanzi tutto.