sabato 27 ottobre 2012

Barletta, ancora apprezzamenti. E zero punti

Altri pubblici apprezzamenti, altre parole confortanti. Altri buoni propositi frustrati e, soprattutto, niente punti. Il Barletta è sempre sul fondo, la classifica non si muove. E va bene che, sin qui, la gente affidata alle cure di Novelli ha incontrato il meglio del campionato. Lasciandosi le avversarie teoricamente più abbordabili per i prossimi tempi. Oltrepassata la sosta imposta dal calendario, ecco la trasferta di Frosinone. La capolista Frosinone. Nel venerdì piovoso del Matusa è ancora resa: dopo aver temporaneamente impattato (Lamantia rimedia al vantaggio firmato da Ganci) e prima di pagare l'inferiorità numerica (nuovo cartellino rosso, questa volta per Mazzarani: adesso sembra quasi un'abitudine) e il potenziale dell'artiglieria di casa (segna anche Santoruvo e, più tardi, si ripete Ganci). Finisce tre a uno per i ciociari, ma la squadra non sfigura. Non rinuncia mai a proposrsi, accetta il rischio, sbuguarda la realtà della graduatoria orribile: raccogliendo, però, zero. I complimenti guadagnati, certo, incoraggiano e aiutano ad alleviare la sofferenza. Eppure l'inesperienza corrode ancora le fondamenta di un progetto che non va rivisto, ma semplicemente corretto. Con un paio di iniezioni di praticità e mestiere. Appena possibile. Per non dover piangere, domani, sulla sterilità dei consensi. Che fanno morale e, forse, irrobustiscono le speranze. Ma non la postura dell'organico.