lunedì 1 ottobre 2012

Martina, personalità da seconda piazza

Il Martina rompe l'equilibrio del match con Marsili, dopo ventidue minuti, in fondo ad un periodo di solida gestione del campo e del pallone, anche se - sin lì - complessivamente sterile. Il ritorno al Tursi della formazione gestita da Di Meo è, tuttavia, assolutamente interessante, sotto il profilo tattico e anche della personalità espressa nell'arco dei novanta minuti. Oltre tutto, l'esordio di Gigi Anaclerio (è il rinforzo dell'ultima ora) non passa inosservato. Se non altro, perchè riesce a lenire l'assenza forzata di Del Core, appiedato dalla Disciplinare per fatti trascorsi altrove, in tempi precedenti. La prestazione, risultato a parte, è gravida di sicurezza, di lucidità e, spesso, di geometrie. Demerito, magari, anche dell'avversario, un Aversa remissivo e lento, incapace di rigenerarsi a gara in corso (cinque uomini dietro a score già compromesso non aiutano la lievitazione collettiva) e, quindi, deludente, ancorchè schiacciato nella propria trequarti per tutta la prima frazione di gioco e anche nella prima mezz'ora della ripresa. In cui, peraltro, i campani si ritrovano in inferiorità numerica. Il palcoscenico, così, resta saldamente di proprietà del Martina, praticamente sino in fondo. E il raddoppio di Gambino ne legittima il successo, che proietta la squadra in seconda posizione, in coabitazione con il Poggibonsi (e dietro solo all'Aprilia). Oggi come oggi, per il discorso playoff, Gambuzza e compagni ci sono.