lunedì 29 ottobre 2012

Torna il Monopoli. Senza indugi e timori

Torna il Monopoli. Il Monopoli che sa trattare il pallone, che affronta chiunque senza timore, che accetta la sfida privandosi di condizionamenti e indugi, che possiede l'umiltà e anche l'intelligenza di cautelarsi, quando serve. Cioè, dopo essere passato in vantaggio. Non su un campo qualunque, ieri: ma, addirittura in casa dell'Ischia capolista, ovvero la formazione migliore della prima parte del girone appulocampano del torneo di quinta serie, cioè la squadra che riesce puntualmente a crearsi occasioni a tiratura industriale. Partita dopo partita. Torna il Monopoli. Al successo. Nel match teoricamente più proibitivo. Uno a zero: e si parla di impresa. La copertina patinata è tutta dedicata alla gente di Claudio De Luca. E certe esitazioni (quelle di Nardò, soprattutto) vengono cancellate vigorosamente. Lo ringrazia, intanto, il campionato intero: perchè blocca un'ipotetica fuga degli isolani. Così come a Matera, Lanzillotta e soci interpretano bene i novanta minuti: lasciando giostrare l'avversario, ma assicurandosi pure la propria parte di gara. Difendendo meglio, questa volta, la rete di vantaggio. Un'antica sensazione, allora, riconquista quota: il Monopoli si regge su fondamenta solide, su una piattaforma credibile. Le difficoltà, evidentemente, non intaccano la bontà di fondo del progetto tecnico e tattico. Che lo scadimento temporaneo della tenuta atletica di qualche singola pedina può scalfire, ma non intralciare. E che anche le critiche recenti (qualcuna, probabilmente, eccessiva) non possono affondare. Del resto, sin qui questo gruppo non è mai stato decisamente deludente. E, persino nei momenti meno brillanti, il Monopoli ha chiarito le proprie prospettive. Dotandosi di margini sufficienti di recupero. Non sono segnali marginali. Di questa squadra, anzi, continueremo a parlare bene, sino in fondo: questa è l'impressione. Anche se la promozione non è nella lista dei doveri e, alla fine, sarà questione altrui.