giovedì 3 luglio 2008

Il Fasano, gli imprevisti, la comunicazione

Scivolano i problemi sul Fasano E si ingolfano le intenzioni. Ancora una volta la definizione dell’organigramma societario è rinviata. E rinviata, anzi, è la presentazione ufficiale dei programmi e della nuova dirigenza che dovrà guidarli. Maiuri è il prossimo allenatore, ma il prossimo allenatore non c’è. Per questo, salta tutto. Sperando che l’ingaggio non sfumi per altri problemi. La piazza non accondiscende per niente. E contesta già apertamente. Per l’evoluzione della trattativa legata al rinnovo contrattuale (mancato) con Rufini e Pisano. E anche per tutto il resto. E D’Amico, il direttore sportivo che ha sottofirmato l’esclusione dei due giocatori più rappresentativi della scorsa stagione, è già un nemico dichiarato. Comincia male, il nuovo corso del Fasano. E, generalmente, quando la storia comincia male, è molto facile che prosegua peggio. E il punto nodale è quello di sempre: poca chiarezza, poco futuro. Futuro che il Fasano sta ghettizzando. Anche per quella cattiva abitudine di snobbare i canali di informazione. Che non assolvono. Ma che possono aiutare a convogliare il buon senso popolare.