venerdì 21 agosto 2009

Il Lecce, il pronostico e il campo

Ritrovarsi in B è antipatico, ma bisogna pure abituarsi all’idea. E concentrarsi sul campionato che riapre già questa sera. Il Lecce inaugura il calendario in casa e s’imbatte nelle prospettive dell’Ancona, avversario sufficientemente morbido e sufficientemente fastidioso, come tutte le espressioni della categoria. Coach De Canio attende gli esiti di un debutto che si vanta di diventare indicativo: perché il Lecce, oggi, sembra un organico ancora incompleto. Davanti, soprattutto: dove Cacia è un corpo estraneo. Dentro e fuori dal campo. E dove la squadra dovrà necesariamente edificare le proprie fortune, se vuole davvero puntare alla riammissione alla serie A. Incompleto e, anzi, non del tutto convincente. Senza voler scomodare le difficoltà incrociate in sede di preparazione: un dettaglio che va preso per quello che è. Malgrado i padroni di tutti i pronostici si scomodino puntualmenete per offrire al Lecce – così come al Torino – i propri pensieri. Un motivo in più per diffidare. E per rimediare, se è il caso.