lunedì 31 agosto 2009

Monopoli, temperamento e reazione

Va detto: saper rintuzzare e reagire è un pregio del Monopoli appena affacciatosi sul campionato. Due volte sotto, la formazione di Pellegrini raggiunge puntualmente la più organizzata (o, più semplicemente, la meglio confezionata) Juve Stabia. Anzi: nel momento migliore, a ripresa appena abbozzata, il diagonale firmato da Lisi regala il sigillo del tre a due. Quello definitivo. La rabbia e il carattere riescono così a limitare i danni delle deficienze difensive e dell’atteggiamento timido e impacciato di Corno, guardasigilli diciannovenne che non infonde sicurezza e che sembra aprire la strada ai partenopei. Il primo impegno interno di Balistreri e soci è una corsa ad handicap, una salita che si appiana con la grinta e con la migliore tenuta atletica, elemento fondamentale del calcio giocato (incomprensibilmente, ma è un altro discorso) d’estate. E punto di partenza interessante in un torneo appena nato e, dunque, ancora sufficientemente indecifrabile. Come il domani del Monopoli, squadra dal discreto quoziente tecnico e dal temperamento che conquista. La gente e i punti.