venerdì 29 aprile 2011

Taranto, sprint nei tempi giusti

Tutti d’accordo: il Taranto diventa squadra – squadra vera – nel momento in cui serve di più, nel pieno del rush finale. La striscia dei risultati che contano si allunga: dodici match corredati di punti, non accadeva da tempo. E, addirittura, sboccia una nuova affermazione in trasferta, la seconda del torneo. Questa volta, Bremec e compagni s’impongono in casa di una formazione di rango ormai consolidato, di una concorrente diretta. Di più: la Juve Stabia si piega e si spezza. Tre a zero, risultato inequivocabile. Che racconta di un Taranto intelligente e furbo, pratico e calcolatore, sicuro di sé e deciso. I playoff sembrano proprio blindati: sei punti di vantaggio sulla sesta (il Foggia) a tre giornate dalla fine della regular season sono una dote preziosissima. In realtà, la formazione di Dionigi sta pensando seriamente di puntare al quarto e, perché no, pure al terzo posto. Consolidando, peraltro, certe impressioni degli addetti ai lavori: il gruppo, cioè, sembra attraversare un periodo di lievitazione costante. Sta bene e, anzi, crede di poter dare ancora di più, proprio nella coda della stagione, dove si compiono i destini. Il Taranto non è più quella squadra discontinua di tre o quattro mesi addietro. Si è rassodato, asciugato, lubrificato. Trovando quello di cui aveva bisogno. Ringraziando una campagna di rafforzamento, quella di gennaio, sicuramente felice. Liberandosi di qualche ostacolo psicologico, anche. E approfittando di una quotidianità più serena, al suo stesso interno. Segno che certe critiche esercitate nel passato, evidentemente, non erano poi così fantasiose e pretestuali. Ai playoff, dunque, il girone B di terza serie sta consegnando un collettivo finalmente solido, comunque più affidabile, caratterialmente rivitalizzato. Anche e soprattutto dai punti conquistati, ma pure da una condizione atletica ottimale e da una quadratura tattica più rassicurante. Niente, del resto, succede per caso: se la rincorsa è riuscita, vuol dire che il Taranto è cambiato. Scegliendo i tempi giusti.