domenica 15 gennaio 2012

Martina, leader per un giorno

Leader per ventiquattr'ore. Nel peggiore dei casi. Il sabato che il Martina passa a Matera trascina buone notizie (uno a zero, ancora una volta è decisivo De Tommaso, il migliore sull'erba del Salerno), in attesa della domenica e del risultato della Sarnese. Gioca con densità, la squadra di Bitetto: o meglio, con la consapevolezza che il discorso promozione deve necessariamente transitare da un approvvigionamento frequente nei match programmati lontano da casa. La vittoria, peraltro, non è semplicissima: se non altro perchè i lucani, sùbito il gol, reagiscono con vivacità, evidenziando ancora una volta un po' di ruggine nella fase di non possesso avversaria e, particolarmente, nei paraggi della terza linea. Però, il Martina cerca (e trova) praticità: niente affatto una cattiva idea. Gli input del tecnico, peraltro, sono chiari: Chiesa si accomoda nuovamente in panchina e quella che sembrava una scelta temporanea (era accaduto anche sei giorni prima, al Tursi) potrebbe essere diventata una consuetudine. Meglio: un segnale preciso. Per il giocatore e la società. Come pare un segnale anche l'ennesima esclusione di Ottonello, neppure in lista. Però, ed è quello che conta, la squadra produce. Dimostrando, oltre tutto, di conoscere i tempi utili per forzare la resistenza altrui. Anche se troppe occasioni sprecate, in trasferta (a Matera è accaduto nei primi venti minuti di gioco), non sono mai un argomento banale. Perchè, se è vero che sottintendono una certa abilità creativa, non risparmiano un concetto: non tutti, cioè, sono e saranno troppo permissivi come il Matera. E, adesso che i punti cominceranno a valere davvero doppio, gli spazi scarseggeranno puntualmente. E' conveniente regolarsi, sin da oggi.