venerdì 21 settembre 2012

A Nardò sboccia il Brindisi

Il primo Brindisi che piace compiutamente è quello dell'anticipo al sabato, a Nardò. Prima, solo interrogativi e incertezze. La suadra affidata a Francioso sboccia alla terza giornata del torneo, cominciando ad assolvere il compito per cui è ststa progettata: vincere e, possibilmente, senza penare troppo. Il peso deli investimenti estivi, del resto, non lasciano scelta. E la campagna acquisti sontuosa non ammette troppe delusioni. In Salento, il successo è limpido, ancorchè contabilizzato contro un avversario ancora in difficoltà palese, malgrado gli ultimi movimenti di mercato. Ma, soprattutto, è la prestazione che impreziosisce i tre punti: figlia di una prima frazione di gara interpretata con autorevolezza e anche in scioltezza. Segna pure (è il sigillo che, tra l'altro, sblocca lo score e indirizza il match) l'argentino Villa, appena sdoganato dalla commissione tesseramenti, all'esordio dopo tanto lavoro ai margini, in attesa del transfer..Come dire: i big stanno arrivando. Condizione essenziale per mantenere il discorso con le altre pretendenti al salto di categoria (il Matera già scappa, l'Ischia si prepara a farlo). In un campionato dove, in particolare quest'anno, gli under stabilizzano e solidificano il colletivo, ma gli over dettano la differenza sostanziale. Peraltro, tra le protagoniste dichiarate della vigilia, il Brindisi non può rilassarsi mai, nè accumulare eccessivo svantaggio: il costo delle polemiche e dello scoramento diventerebbe immediatamente insostenibile. La tifoseria è già in pressing: come era sin troppo agevole prevedere.