mercoledì 12 settembre 2012

Lecce, tutti gli argomenti per imporsi

A Cuneo, il Lecce è rampante come deve essere un collettivo assetato di successi e parecchio indurito da quella retrocessione imposta prima dello start. Vittoria di sostanza, cioè di nervi e di forza, che si accoda a quella della settimana precedente (tre a due alla Cremonese, dopo un primo tempo devastante e una ripresa un po' affannata).A centottanta minuti dal via, la truppa affidata a Lerda è esattamente dove deve trovarsi, cioè sulla cima di una classifica tuttavia ancora troppo acerba. Ma la partenza decisa serve a rasserenare l'ambiente, a fortificare gli animi, a dettare il ritmo. Se possibile, a preoccupare gli avversari. E, magari, a convincere una volta di più la proprietà ad impegnarsi sul mercato sino all'ultimo secondo. Infatti, alla chiusura delle liste (posticipata solo per i salentini), la famiglia Tesoro definisce altre contrattazionii di  caratura: Foti, De Rose, Di Maio e Zappacosta. Mantenendo per intero le promesse. Malgrado Corvia, assai poco convinto a trasferire i suoi argomenti in terza serie, sia contemporaneamente emigrato a Brescia, dove ritrova la serie B perduta.. Così, intanto, la società delega ogni altro discorso al tecnico e alla squadra. Adesso, tocca a loro.