mercoledì 17 novembre 2010

Ostuni, dal mercato l'ultima speranza

Discutevamo del mercato di riparazione. Che, in serie D (cioè in un campionato fortemente livellato, anche e soprattutto per la robusta presenza degli under, assolutamente obbligatori) possiede influenza rilevante. E che, magari, altererà abbastanza presto qualche equilibrio: dipenderà, ovviamente, dalle possibilità economiche di ciascun club. Intanto, la riapertura delle liste di trasferimento si sta avvicinando. E le società cominciano a concentrarsi sull’evoluzione di qualche trattativa. Vale praticamente per tutti: anche e soprattutto per l’Ostuni. Ovvero, la formazione che più necessita di aggiustamenti. Corposi. Che restano, di fatto, l'unica speranza a cui aggrapparsi. L’ha ripetuto Insanguine, il suo coach. Che è si è recentemente reimpossessato della panca dopo il breve interregno di Antonio Vergari. E che, forse, aveva pagato con l’esonero anche certe richieste formulate con abbondante anticipo. Nel pallone, però, non si inventa nulla. E la situazione nella città bianca lo dimostra: due pareggi e tante sconfitte, morale della truppa inabissato, frasi già lette e sentite. Che neppure un sollevamento dall’incarico, seppur ritrattato, sono riuscite a zittire o mitigare.