domenica 4 aprile 2010

Noicattaro, un punto che prolunga l'attesa

Noicattaro e Isola Liri si giocano parecchio del proprio futuro. Anzi, il Noicattaro ancora di più: ma la squadra di Trillini non aggredisce la partita. L’avversario, poi, restringe parecchio gli spazi e non lascia ragionare molto. La manovra nojana, così, si slega e si azzoppa sulla trequarti, diventando sufficientemente gestibile, per i laziali. Pure Zotti è ingabbiato. E le uniche tre occasioni create nell’intero arco della gara vengono sciupate, malgrado le circostanze vantaggiose. Allora, non c’è molto altro da dire. Se non che, almeno nella ripresa, il Noicattaro si fa un po’ più tonico, un po’ più rapido. Cioè, più incisivo e propositivo, ancorchè più esposto ai rischi del contropiede ospite. Lasciandosi persino preferire, anche sotto il punto di visto della quantità. Tutto inutile, però: finisce zero a zero. E il solo punto carpito prolunga semplicemente l’attesa, senza addolcirla. All’orizzonte, spuntano sempre più visibili i playout, ovvio epilogo di un campionato in cui il Noicattaro non riesce mai a scavalcare gli ostacoli del percorso. Fermandosi puntualmente, quando c’è da sprintare. O da forzare il destino.