mercoledì 28 aprile 2010

Quotazioni salvezza, sale il Foggia

Parliamo di playout, unico interesse della Puglia che naviga in C1. Dove, se le quotazioni del Taranto scendono, quelle del Foggia salgono. Progressivamente. Oggi, la salvezza (persino quella diretta, sì) della squadra di Ugolotti non va esclusa. Malgrado la questione si tutta da disciplinare e da disputare (occorre viaggiare verso Cava e poi ospitare la Spal: il calendario non asseconda troppo). Di sicuro, però, il campionato di mancino e soci si sta ritagliando scenari nuovi: che il Foggia ha guadagnato di recente, facendo punti in casa della capolista Portogruaro e regolando successivamente e limpidamente, allo Zaccheria, un'altra pretendente al salto di categoria come il Pescara. Non avversari qualunque, ecco. Facendo punti e migliorando certi automatismi: segnale di non limitato speso specifico. Tanto da lasciar sbilanciare il suo allenatore, che avverte all'interno del gruppo uno spirito diverso e, attorno, un'atmosfera differente. Ossigeno puro, in questo momento della stagione: dove il bagaglio psicologico paga parecchio. E dove può tornare utile l'assimilazione di alcuni concetti fondamentali, come la gestione della sofferenza. Saper soffrire e, soprattutto, saper reagire è una condizione che il Foggia ha inseguito a lungo. E che, faticando molto, sembra aver conquistato. Tardi, ma forse ancora in tempo.