mercoledì 8 ottobre 2008

Barletta, Chiricallo può respirare

La prima volta del Barletta è nel derby. E la vittoria di Monopoli ha un sapore antico, perchè l'eco della sfida si era persa tra gli almanacchi. La prima volta del Barletta acquieta, probabilmente, anche il fiume di critiche che tentava di travolgere coach Chiricallo. Ed è una vittoria pulita, figlia legittima della cronologia dei fatti e dei contenuti sparsi sul campo. Tangorra e soci sono diligenti: pressano, mordono, ripartono. Come in occasione del gol del vantaggio, così come in quello del raddoppio. Rispetto all'avversario, è più pronto, continuo. Più rapido, più reattivo. Ed è più solido in mezzo al campo, dove Daleno e De Cecco offrono sostanza e carburante. E dove tendono a salire le quotazioni di Zotti, l'elemento tecnicamente più dotato che, a questo Barletta, paradossalmente, cominciava colpevolmente a mancare. Ancora non esattamente irreprensibile, va detto, ma anche più convincente che nel recente passato. Prendiamo la prestazione del fantasista come un segno positivo. O come un indizio. E se poi c'è anche il conforto del successo, Chiricallo può rifiatare.