sabato 11 ottobre 2008

Il campionato chiama l'Andria

Il campionato chiama l'Andria. Sùbito, domani. Il match con la Vigor Lamezia è già delicato, se non altro perchè i calabresi sono una forza diretta sulla strada della salvezza. L'unica che, in questo momento, la formazione diretta da Di Leo deve perseguire: al di là di quello che l'ambiente sarà stato portato a credere, al di là degli eventuali (e più ottimistici) preventivi. Al di là dei programmi più ambiziosi, sempre che ci siano stati. La realtà non parla di una squadra continua nel rendimento e, perciò, pienamente affidabile. E non parla di una gestione del risultato sempre impeccabile. Anche se il tempo, inesorabilmente, passa. Anzi, dice pure di una prestazione, quella di Vibo Valentia, rinunciataria. Cioè di un appoccio al match troppo morbido e di un gruppo anche un po' scarico, mentalmente parlando. Meglio, allora, che l'Andria entri nell'ordine di idee che anche questo torneo sia una lunga sequenza di battaglie. Per non farsi trovare più o meno impreparata, come l'anno scorso.