lunedì 6 ottobre 2008

Fasano, sulla spinta degli under

Formuso, under emergente, scongiura lo scippo. Invece, il punto del Fasano colto a Matera nell'anticipo di sabato è molto più che onesto e trasparente, anche se raggiunto in coda al match. Interpretato, sia detto, con personalità e perizia, sin dalle prime battute. Anzi, in Lucania è la squadra di Maiuri a rischiare il successo, più volte e più limpidamente. Tanto che il temporaneo svantaggio, arrivato dagli undici metri, non racconta l'esatta verità. Proiettando sul campo, piuttosto, l'ombra di un'ingiustizia fastidiosa. Il Fasano notturno, dunque, è vivo, pugnace, intelligente. Di contro, il Matera paga uno scadimento di forma evidente e un uomo in meno per tre quarti di gara (cartellino rosso per Naglieri). Di più: questa volta, Ullasci e soci chiudono sapientemente i varchi, raddoppiando l'attenzione nelle primissime fasi dell'inontro (storicamente difficili, spigolando tra i dati recenti) e anche in chiusura di partita. Quella porzione di match fatale a Pomigliano, per esempio. Ma, innanzi tutto, a Matera il Fasano si mostra finalmente maturo, per tutti novanta minuti. Maturo e coeso. Compatto e deciso. Duttile e robusto. E confermandosi equipaggiato di giovani interessanti, come lo stesso Formuso, i laterali Gentili e Ciccarelli e pure D'Arcante, entrato a gara in corso. Particolare di pregio, questo: che, nel tempo, potrà portare punti pesanti.