martedì 7 ottobre 2008

Lecce, classifica piacevole

Soffre un po' l'Inter. E soffre più di un po' la Lazio. Affrontare il Lecce, di questi tempi, è lavoro aspro. Proprio per tutti, evidentemente. All'Olimpico, la gente di Beretta passa persino per prima e spera sino in fondo nel risultato pieno, che però non arriva. La Lazio capolista rimedia, ma il Lecce guadagna ulteriore considerazione e autostima. L'avvio di campionato, facendo qualche conto, può definirsi felice. La squadra risponde, tatticamente e caratterialmente. Vive di diverse luci e, talvolta, anche di qualche ombra, perchè no: ma macina il campo, si difende con ordine, trova puntualmente i suoi attaccanti. Il lavoro del tecnico si vede e certi automatismi affiorano. Prima della sosta, la classifica è davvero piacevole. Come è piacevole constatare che questo Lecce sa applicare fedelmente i criteri di raddoppio della marcatura, oppure scalare convenientemente in fase di non possesso, due qualità preziosissime per mantenere la categoria, cioè per realizzare l'obiettivo di partenza. La sfida, ovviamente, non è ancora vinta. Ma il percorso per raggiungere l'obiettivo è assolutamente corretto.