martedì 23 dicembre 2008

La crisi d'identità del Fasano

Il Grottaglie sale e il Fasano scende. Le verità di un derby sono spesso inversamente proporzionali. E' in difficoltà, la formazione di Maiuri. E anche in crisi d'identità. Il suo calcio attuale è sgranato, non scorre, non punta l'avversario. La manovra si è arrugginita. La flessione si fa evidente: appena allontanata dalla buona prestazione di Nocera, la settimana scorsa. Ed è una flessione chè si è avventata appena la squadra ha annusato l'odore dell'alta classifica. Che si è impossessata di un Fasano tante volte a disagio, quando occorre gestire la fase di possesso. E, magari, meglio disposto a sopportare il peso di una trasferta: quando, invece, è preferibile governare l'attesa e abbonarsi alle ripartenze. Che, in certe occasioni (derby compreso), non sono sufficienti a prevenire il danno. A svantaggio (doppio) acquisito, la reazione è il prodotto della frustrazione, più che della consapevolezza. E arrivare secondi sui palloni importanti è un segnale inequivocabile. Come è un segnale aggrapparsi su troppi singoli dalle volontà spente. Ma, forse, è solo un momento e passerà. Intanto, però, la sosta va utilizzata per ricaricarsi, sotto ogni profilo. Anche quello fisico, perchè no. Nell'augurio di annotare qualche novità, nell'impianto: al Fasano continua a mancare quel centrocampista di qualità che difettava prima. E l'impressione che serva è ancora viva.