venerdì 19 dicembre 2008

Una penalizzazione che non stravolge

Il punto di penalizzazione piovuto sul Brindisi (è la sanzione che segue la controversia economica con il siciliano Cassia, già sulla panca adriatica non troppo tempo addietro) sana appena un po' il morale della Nocerina, unica oppositrice attendibile nella corsa alla promozione, ma non stravolge la fisionomia della classifica della quinta serie. Sei punti di vantaggio (dei pugliesi) anzichè sette non modificano la sostanza delle cose, anche se la stizza rimane. Se non altro, perchè la formazione di Silva dovrà continuare essenzialmente a tutelarsi dal pericolo di credere di aver già ipotecato il campionato. Esprimendosi come si stanno esprimendo, piuttosto, Galetti e soci non perderanno la leadership: anche se una flessione, prima o poi, andrà collocata nel conto. Anche per questo, allora, sarà affare del tecnico cercare di congelare il quoziente di concentrazione e, soprattutto, adoperarsi affinchè la penalizzazione non diventi un antipatico ostacolo psicologico. Il calcio insegna che le contrarietà pesano di più su chi non è abituato a subirle. E che sono il banco di prova migliore attraverso il quale il campionato può davvero misurare lo spessore di una squadra di personalità come il Brindisi .