martedì 19 ottobre 2010

Trani, dal derby una speranza

Il Francavilla di questi tempi è l’avversario che chiunque vorrebbe incontrare. Fragile e confuso: dall’involuzione della questione societaria, innanzi tutto. E anche da una regressione squisitamente tecnica, che arrugginisce un ingranaggio assolutamente improbabile. Ma il Trani, che pure non vive giorni facili, sotto il profilo puramente gestionale (Flora, il presidente dimissionario, diserta puntualmente gli appuntamenti del campionato), sa ribellarsi alla crisi, sigillando il derby in undici minuti, a match nascente. La lettura, in certe situazioni, viene facile: la gente di Pettinicchio è tenace e si issa sull’orgoglio. E il tre a zero ottenuto in trasferta è una risposta eloquente ai timori di quanti avranno ipotizzato un disimpegno psicologico del gruppo, dopo le ultime vicissitudini. Ma pure un invito postumo al suo presidente: sempre che Flora abbia, malgrado tutto, ancora voglia di fare calcio a Trani. Anche perché, lo giura il sindaco Tarantini, qualcosa si sta muovendo, sul fondo del mondo imprenditoriale cittadino. E, magari, non è ancora troppo tardi per rimediare.