domenica 30 gennaio 2011

Il Grottaglie riemerge di sabato

La ferita è già medicata. Sconfitto a domicilio dal Francavilla in Sinni, il Grottaglie rimedia ad Altamura, sei giorni più tardi. L’anticipo del sabato è un viaggio che si conclude meglio del previsto. E quel pareggio che sembra conquistato con disinvoltura, diventa un successo prezioso. Ci mette qualcosa di suo Errichiello, guardasigilli della Fortis Murgia, difettoso nell’area piccola, prima che arrivi De Angelis: è quella la marcatura che decide l’ennesimo derby di Puglia in quinta serie. E ci mette qualcos’altro la formazione di Squicciarini, meno laboriosa e meno lucida di altre volte. Un po’ impacciata, anzi, con la palla tra i piedi: anche perché l’assenza di fantasia non è un dettaglio trascurabile. Soprattutto in un 4-2-3-1 che necessita anche di mutuo soccorso per pungere di più. Ma la prestazione dell’Ars et Labor è pulita, attenta, operaia. La gente di Pizzonia chiude le vie d’accesso che conducono alla porta di Laghezza, si muove con ordine, rispetta le consegne, si disegna il match che è opportuno disputare. E può prepararsi serenamente alla sfida contro la leader del girone, l’Arzanese, che scende al D’Amuri domenica prossima. In meno di una settimana, riemerge la squadra che si era perduta all’improvviso. Ma anche una verità, ormai acclarata: senza l’obbligo di fare la partita, il Grottaglie offre più garanzie. Anche per questo, un pareggio contro la capolista può stare bene. E rischiare, a tredici punti dalla salvezza matematica, non conviene più.