sabato 8 gennaio 2011

Pizzonia, l'uomo giusto per il Grottaglie

Marrone, nuovo plenipotenziario del Grottaglie, aveva osservato e, quindi, adottato la prima decisione, cioè l’esautoramento del tecnico Danza. Roba di un mese fa: giorno più, giorno meno. Riservandosi di scegliere il sostituto. E affidando, per il momento, la panchina, ad un vecchio frequentatore dei campi come Enzo Pizzonia, calabrese di nascita e grottagliese di adozione. Uno che conosce bene l’ambiente e anche la squadra, per aver lavorato a stretto contatto con lo stesso Danza e per aver collaborato l’anno precedente con Maiuri. Spesso va così: e Pizzonia, in tre partite, sembra essersi guadagnato un supplemento di considerazione. Per aver quadrato l’assetto, per aver infuso nel gruppo un po’ di tranquillità e, soprattutto, per aver ottenuto altrettanti risultati. L’ultima trasferta, quella di giovedì scorso, è venata di efficacia e scaltrezza. Il successo sulla Capriatese, oltre tutto, vale moltissimo. In casa di una diretta concorrente alla salvezza, l’Ars et Labor si mette alle spalle sette concorrenti, cominciando a pensare positivo. E pianificando una serena rincorsa alla normalità. Non che il problema sia completamente risolto: i limiti sussistono e un po’ di punti collezionati in fila non dicono tutto. Ma, attorno al Grottaglie, si respira un’aria diversa. E, ormai, Marrone sembra aver deciso, definitivamente. E’ Pizzonia l’uomo giusto per questo collettivo.