venerdì 26 settembre 2008

Grottaglie, manca l'apporto dei big

Confessiamolo: ci siamo ingannati un po' tutti. Credevamo ad un Grottaglie quadrato, affidabile. Quanto quello dello scorso campionato o addirittura di più. Roba di fine estate. E, invece, il Grottaglie annaspa. Perde sistematicamente, da quando è cominciato il torneo. Anzi, da prima, in Coppa Italia. E perde male. All'inizio, peraltro, avevamo individuato un pacchetto difensivo incerto. Il problema, piuttosto, sembra molto più allargato. Anzi, sgomita la sensazione che stia difettando l'apporto degli acquisti più importanti. Degli uomini che avrebbero dovuto fornire maggiori contributi di stabilità e pericolosità. Piperissa non segna e, spesso, scompare. Triuzzi è improponibile: e, in più, si fa anche espellere ingenuamente (è accaduto domenica scorsa). Latartara non trova il passo e non si è ancora impadronito della squadra. Il capitolo infortuni, poi, è sempre un argomento scottante: e quello di Pastano è solo un film già visto. Al quale il ragazzo si sarà persino abituato. Coach Del Rosso, intanto, deglutisce amaro. E certe riprese televisive ce lo consegnano particolarmente demoralizzato. Chiaro, anche lui contro l'Ischia, domenica al D'Amuri, si gioca parecchio. Anche se non appare davvero seriamente a rischio. Mentre qualcuno comincia a rimpiangere la partenza (per scelta personale, specifichiamo) di Marchi: uno che faceva sostanza. E che l'iniezione di blasone somministrata nel corso della campagna di rafforzamento non ha rimpiazzato.