giovedì 25 settembre 2008

Sperare è concesso, illudersi no

Sperare è concesso, illudersi no. Oggettivamente, a Milano il pronostico era chiuso. Il Lecce rientra in Puglia sconfitto, ma moderatamente sollevato. L'insuccesso non può pesare eccessivamente. In casa dell'Inter resiste sino a quando può. Eroicamente, quasi. Si chiude e attende, poi cede sotto il peso dell'arroganza tecnica e fisica del'avversario. Che, però, fatica sino in fondo. Merito anche dell'applicazione del gruppo di Beretta, che si trincera senza vergognarsene, traendo dal match persino qualche indicazione positiva. Una su tutte: la perizia nella restrizione degli spazi concessi alla controparte. Però, il campionato del Lecce, quello vero, ricomincia domenica. Perchè adesso occorrerà inseguire il risultato. E mostrare continuità di rendimento all'interno degli stessi novanta minuti. L'ispirazione del solo secondo tempo, quello consumato contro il Siena, non può appagare. Perchè non sempre l'intuito del singolo (Castillo o Caserta o chissà chi) potrà risolvere la questione. Appunto: sperare è concesso, illudersi no.