venerdì 19 settembre 2008

Il Barletta cresce. Lentamente

Il Barletta cresce lentamente. E si alimenta dei nuovi arrivi (l'ultimo è quello di Alessandrì, elemento di categoria), tappando qualche falla nell'organico e recuperando il tempo perduto in attesa del ripescaggio. Il pari di Gela, ottenuto domenica, nasconde qualche lato positivo (l'opportunità per vincere la partita) e qualche problema ancora attuale (la condizione fisica è tuttora imperfetta): ma inietta fiducia. La squadra di Chiricallo, però, può disporre di diverse risorse tecniche (Zotti, Sisalli, , Majella, lo stesso Alessandrì), di un certo peso (Laviano, davanti, e Daleno in mezzo) e anche dall'esperienza affidabile (Tangorra, De Cecco, Sabini). Al di là di un eventuale completamento delle forze, il Barletta sembra un organico discretamente equilibrato. A cui si può ragionevolmente chiedere la salvezza, ovvero l'obiettivo minimo, ma anche il più credibile. Almeno in questo momento. Intanto, il derby con l'Andria (tra tre giorni) arriva troppo presto. O forse no: perchè è giusto che la società si renda conto velocemente di quello che può offrire la formazione sin qui allestita.