giovedì 19 marzo 2009

Andria già apprezza Chiancone

C’è la certezza di un dato: da quando Roberto Chiancone è il suo nocchiero, l’Andria consegue puntualmente il risultato pieno. Cioè, da tre settimane. Assecondando, così, le esigenze del club, insoddisfatto del calcio praticato dalla precedente gestione-Di Leo e, soprattutto, dal percorso insicuro di un collettivo ormai promessosi ai playoff. Chiancone, del resto, è l’uomo chiamato espressamente per rifinire il progetto già abbozzato e finalizzato ad una (ardua) promozione in seconda battuta. E le sue teorie intrise di praticità e realismo sembrano facilmente conciliarsi con le ambizioni dichiarate. Malgrado l’onestà intellettuale del coach sottolinei certe lacune ancora evidenti come gli inconvenienti di gestione del risultato (domenica, tuttavia, l’Andria è passata con onore sul campo dell’Isola Liri) e la scarsa reticolazione delle operazioni di possesso, macchiate da un fastidioso scavalcamento della linea mediana. Dettagli sui quali il tecnico potrà lavorare sfruttando la sosta, prima di riannodare il discorso con il campionato a Catanzaro, nel posticipo del lunedì. Esattamente dove l’Andria si giocherà le possibilità di ambire anche al terzo posto: appena un mese fa poco meno di un miraggio. Anche per questo, dunque, Chiancone ha già catturato la piazza. Non senza aver prima affidato alla squadra il suo quoziente di personalità.