martedì 24 marzo 2009

Cassano e la Nazionale

Bari si risveglia. Bari sogna. Bari recupera il tempo perduto. Bari si riaffaccia alla finestra principale. Il momento felice della città, calcisticamente parlando, è sintetizzato anche dal dirottamento, sull’erba del San Nicola, di un capitolo (importante) dell’avventura della Nazionale di Lippi verso il prossimo Mondiale. Italia-Irlanda, il primo aprile, non è proprio un confronto qualsiasi: anche se, sin da ora, l’assenza dalla lista dei convocati del barese Antonio Cassano fa rumore. Soprattutto adesso: quando il talento di via San Bartolomeo brilla di forma invidiabile. Non abbastanza, tuttavia, da intenerire il tecnico di Viareggio, evidentemente consigliato da un’architettura tattica che non prevede (non ancora, almeno) l’apporto del fantasista doriano e, si dice, anche dall’ostilità interna di qualcuno che non gradirebbe il ragazzo in squadra. Pazienza, allora: le scelte vanno accettate. E chi pone in discussione il proprio operato (Lippi, appunto) deve necessariamente possedere il diritto di scegliere. Senza dover subire pressioni geopolitiche. Quelle, magari, peseranno più tardi. Quando, magari, Cassano cambierà casacca: finendo per indossare quella della Juve, come si ipotizza a voce alta. Domani, magari, l’amarezza verrà cancellata. Nel frattempo, però, Cassano dovrà attendere. E sperare che la trattativa di mercato si definisca davvero. Ecco, sì, probabilmente, domani verrà scritta un’altra storia. E gli equilibri cambieranno: talvolta, basta modificare i colori. Scommettiamo?