domenica 15 marzo 2009

La guerra dei nervi è appena cominciata

Inevitabilmente, la polemica si estende. Dentro, c’è il Bari, ci sono gli arbitri e sembra essrsi arroccata una concorrenza allargata. Il club di via Torrebella si difende e, quindi, attacca: le parole di Antonio Conte, nel corso della scorsa settimana, graffiano, stagnano («Questa squadra è in vetta al torneo con merito, gli avversari se ne facciano una ragione»). E le accuse altrui si alimentano: adesso arrivano anche quelle del’Avellino, superato ieri nettamente (tre a zero), ma anche insoddisfatto dell’atteggiamento del direttore di gara. Il tecnico e la società avevano captato per tempo gli umori del campionato: ribellandosi. E, ovviamente, chi vive dall’altra parte della barricata, cavalca il momento. E’ il gioco delle parti: ed è persino tutto normale. Non sappiamo se esiste esiste un disegno comune per osteggiare il Bari, ma sicuramente certe voci possono infastidire e, soprattutto, il clima creatosi può cominciare a rabbuiare gli animi. O ad eccitarli. Gillet e soci gestiscono il loro invidiabile stato di forma (supremiazia larga e chiara, anche nell'ultimo match) e, intanto, devono mantenersi pronti a tutto. La guerra dei nervi è appena cominciata.