martedì 8 settembre 2009

Biagioni e il derby fatale

La più che discreta operatività in sede di mercato non autorizza ancora l’Andria a sorridere. Tre sconfitte e nessun punto cominciano a pesare. Sulle spalle di Oberdan Biagioni, innanzi tutto. E poi sul morale. Il derby del posticipo, sprecato di fronte al Foggia, certifica che la squadra non è ancora pronta a respingere le insidie del campionato. Che sarà anche lungo, ma che è pure sufficientemente maligno. E, comunque, sempre arduo per chi zoppica quando è preferibile impostare. Come sottolineano le statistiche e pure l’ultima partita disputata: in cui l’avversario controlla il match dall’inizio alla sua conclusione, dettando il ritmo e le condizioni. E in cui, soprattutto, la formazioni di Biagioni non conclude mai in porta. Abbastanza per preoccupare la piazza. E per far circolare il nome di Novelli. Molti sono pronti a giurare che l’avvicendamento, in panchina, è questione di ore. La prima scommessa di patron Musci, quella della guida tecnica, sembra ormai persa.