giovedì 24 settembre 2009

Manfredonia, disabitudine alla normalità

Disabitudine alla normalità. Anche questa volta, il campionato del Manfredonia è un incrocio di apprensioni. Riassunto con un approccio anche un po’ affannato (al di là delle previsioni magari), con una lievitazione progressiva, con la luttuosa trasferta di Barletta (da recuperare), con l’incognita del futuro di Mauro Marchano (volato in Argentina dopo l’incidente che l’ha privato della famiglia: tornerà?) e con il contraccolpo psicologico che potrebbe aver impantanato la squadra a Castellammare di Stabia, appena domenica scorsa (quattro gol al passivo e prestazione insufficiente, dal punto di vista tecnico e caratteriale). La trasferta campana, anzi, sembra aver inquietato Bucaro, nocchiero che avrebbe voluto annotare la reazione del gruppo e, perché no, omaggiare Marchano. E che, tra le righe, potrebbe aver avvisato il pericolo di un alibi dietro il quale nascondersi. Certo: il punto, forse, non è questo. Ma la sensazione aleggia. E il dubbio sgomita. In attesa della controprova.