martedì 15 settembre 2009

Lecce, più poteri a De Canio

Puntuale, ecco la notizia che ufficializza il divorzio. Angelozzi, appena rientrato dal periodo di riposo che segue le ultime contrattazioni di mercato, scioglie il rapporto con il Lecce e cambia rotta. Se ne parlava: e il momento della separazione è arrivato. Consequenziale alle frizioni verbali intercorse con il tecnico De Canio (l’organico sarebbe stato allestito in ritardo sui tempi: l’accusa è precisa) e, soprattutto, al largo potere strategico assunto dall’allenatore al momento di firmare il rinnovo del contratto. E, se volete, anche all’ingresso nello staff di nuove figure professionali particolarmente vicine al coach materano. Del resto, se si alimenta il peso specifico di uno, cala il prestigio di un altro. Non ci meraviglieremo di questo. Di sicuro, però, adesso De Canio è il plenipotenziario del club salentino: di fatto. Ma, con gli onori, si allargherà anche il fronte degli oneri. Il Lecce, cioè, si specchierà sempre più nell’allenatore diventato anche manager. E, con gli oneri, si gonfieranno anche le pressioni: è inevitabile. Ed è inutile sottolineare che De Canio, da ora in poi, si giocherà davvero tutto. Ritrovandosi a rispondere di tutto. In prima persona. Sempre.