domenica 20 gennaio 2008

Bari, il disagio cresce

Il Bari non sa smentirsi. Piuttosto, sa solo ampliarsi il disagio, con disarmante precisione. E non gli basta neppure trovare due gol di vantaggio. Perchè, a vincere, è il Chievo, in virtù di un organico, di un temperamento e di un umore migliori. Ma anche perchè un solo quarto d'ora di calcio vero (o mezz'ora, è lo stesso) non può essere sufficiente a riscattarsi, ad allontanare le insidie e i brutti pensieri. Il cambio di panca (Conte per Materazzi), peraltro, sembra non aver apportato solidi benefici, neanche dal punto di vista psicologico. E il cammino, adesso, si fa particolarmente tortuoso: poi, la prossima trasferta di Pisa non tranquillizza affatto. Il nuovo infortunio, però, potrebbe accelerare la definizione di quelle operazioni di mercato in cui il diesse Perinetti sembra attivamente immerso. Ma, nel presente buio del Bari, c'è anche una buona notizia: Santoruvo ha ritrovato il gusto del gol. Che potrà servire a ritrovare il feeling con la gente. Purchè il ragazzo di Bitonto abbia ritrattato l'idea di espatriare.