sabato 19 gennaio 2008

Gallipoli, il derby del futuro

Un derby è un momento particolare: anche se non trasuda storia e tradizione. Ma il derby di domenica – al “Bianco” scende il Taranto – può diventare, per il Gallipoli, il match della consapevolezza definitiva. Consapevolezza del proprio status di pretendente alla B, delle proprie potenzialità (ancora parzialmente inespersse: la squadra di Bonetti, fuori casa, non sa farsi ancora rispettare come sul terreno amico), delle proprie prospettive. Psicologicamente, il match potrebbe diventare il carburante necessario per prepararsi al rush finale. Rush finale che il presidente Barba ha saputo condire con nuove motivazioni: intervenendo con risolutezza e respingendo bruscamente (e in maniera convincente) le insidie del calcio mercato di riparazione, che avrebbe voluto privare il Gallipoli di qualche protagonista (Di Gennaro, soprattutto: cioè il suo miglior realizzatore). Il club jonico non cede nessuno: e non solo perchè non avverte il bisogno economico di farlo. Il progetto - piuttosto - procede e, anzi, si rafforza: una questione di principio, sicuramente. Ma anche un segnale importante. Diretto alla squadra e alla gente.