giovedì 24 gennaio 2008

Francavilla, una storia pugliese

La storia del risveglio del Francavilla possiede radici fortemente pugliesi. Spieghiamo: il nuovo leader (in coabitazione con il Corato) del girone unico di Eccellenza regionale nasce con l’ambizione della serie D e una matrice fortemente calabrese. Calabrese è il suo direttore sportivo (Maglia) e calabrese è il tronco della formazione allora affidata ad Andrea De Gregorio. Gli investimenti, come sempre, ci sono (il massimo dirigente del club, Mino Distante, non si risparmia mai). I risultati no. La classifica è anonima e le previsioni oscure. La rivoluzione porta alla pugliesizzazione della formazione, che passa sotto la guida tecnica di Mino Francioso da Brindisi. Nel frattempo, Maglia è andato via da un po’: sostituito nei compiti, più che nella forma, dal team manager Mimmo Nocente, prodotto locale che può contare sull’appoggio di Giuseppe Negro, Mimmo Cannalire e Gianni Milone. Gente, cioè, che conosce la realtà di casa propria. La campagna di smantellamento e di riappaltamento dell’organico è progressiva, ma non eccessivamente dispendiosa. Segno che le intuizioni, talvolta, possono anche prescindere dalla mera potenza economica. E che la conoscenza degli uomini del campo è una ricetta sempre valida. Utile, nello specifico, a superare negli scontri diretti tutte le squadre più accreditate (Bisceglie, Copertino, Casarano e Corato) e ad azzerare il disavanzo accumulato. E, ovviamente, a guadagnare il ruolo scomodo di nuova favorita nella corsa verso la quinta serie.