domenica 6 gennaio 2008

Lascia. Anzi, raddoppia

Lascia. Anzi, ritratta. Anzi, vende. Anzi, raddoppia. Luigi Blasi cavalca l'onda lunga delle emozioni e dalle emozioni si fa frenare e poi trascinare. Il futuro prossimo del Taranto è soprattutto nei suoi pensieri e, attualmente, non è ancora definito. Le ultime indiscrezioni rivelano che il presidente è tornato a credere nelle possibilità del calcio jonico e nel ricompattamento dell'ambiente (ricordiamo, però: parliamo del Taranto e di Taranto, dove nulla è scontato e nulla è profondamente logico). Cioè, sembra che il broncio si stia liquefacendo. E, allora, si parla nuovamente di mercato. In entrata. Anche se De Liguori vuole emigrare e non si è ripresentato a ferie ultimate. Anche se le voci di cessioni eccellenti continuano a rincorrersi. Anche se siamo pronti a prendere atto di nuove smentite, nuovi malumori, nuove strategie, nuovi indizi, nuove attese. Blasi, probabilmente, vuole solo intimorire la piazza e abbattere l'opinione pubblica dell'opposizione. O, magari, cerca di spiazzare la città. Oppure, più semplicemente, sta guadagnando tempo: utile per decidere. In attesa di fare chiarezza. Sempre che il futuro del calcio dei due Mari sia chiaro almeno a lui.