sabato 21 giugno 2008

Il Brindisi ci riprova

Dunque: i fratelli Barretta mantengono il Brindisi e, anzi, rilanciano. Allargando la famiglia. Non possedevamo dubbi: il malcontento ampiamente pubblicizzato a maggio dal vertice societario era parte integrante del copione. E poi, magari, bastava ricevere qualche assicurazione istituzionale per riaccendere la fantasia o la passione. E per ripartire. Nel frattempo, Simone Pietroforte ha lasciato la carica di responsabile delle strategie di mercato. E, da pochi giorni, è ufficialmente operativo il suo sostituto, Aldo Sensibile, figura di prestigio ed esperienza. Le trattative imbastite sono già diverse: anche se molto del Brindisi dell'ultima fase del campionato appena sfumato sarà opportunamente preservato. Giusto così: il mosaico va solo perfezionato, non cancellato. E la ristrutturazione globale, probabilmente, non pagherebbe. Sensibile, peraltro, ha argomentato con chiarezza: la C2 non è scontata, ma è l'obiettivo. Senza se e senza ma. E, per questo, sta sondando alcune soluzioni tecniche di qualità, ovviamente gradite a Massimo Silva, coach confermato. Del resto, è (e sarà) necessario puntare sulla qualità. Crediamo, però, che non andrebbe sottovalutato lo spessore caratteriale di chi arriverà. Il dato non è trascurabile, in serie D. Campionato in cui, nel momento più delicato, neanche due mesi fa, al Brindisi sono macati ingredienti irrinunciabili come gli attributi. Meglio ricordarlo: per non sbagliare ancora.