giovedì 5 giugno 2008

Trattative per il Bari. Sul filo delle verifiche

Erano solo voci. Adesso, è una notizia. Lorenzo Sanz, già numero uno del club più prestigioso – il Real Madrid -, vuole il Bari. Sì, il Bari. Del quale sembrano accorgersi un po’ tutti, da qualche tempo. Anche l’informazione. Anche la tifoseria. Anche la famiglia Matarrese. Sanz vuole il Bari: e, per farlo, ha attivato un mediatore di fiducia, quello Stancarone al quale si confidarono, appena l’anno scorso, un paio di imprenditori monegaschi, frettolosamente liquefatti dall’evoluzione di una trattativa mai seriamente decollata. Ma, al di là di Stancarone – che, invece, non incontra la fiducia di Matarrese – la candidatura di Sanz appare più autorevole. Proprio ora, in un momento storico più lucido, più invitante. In cui Conte stabilisce le strategie tecniche per il campionato che verrà e il diesse Perinetti si è impegnato a non deluderlo. E in cui Matarrese ha benedetto le ritrovate ambizioni, soprattutto. Comunque, pare che si discuta. O che si cominci a discutere. Attendiamo sviluppi. E un paio di verifiche. La prima: Sanz è davvero convinto di approdare sulle rive sabbiose del calcio italiano? Il precedente tentativo di scalata al pacchetto azionario di una società di casa nostra (il Parma) racconta di troppi anfratti angusti. Di impegni non saldati e di caparre perse. La seconda: la famiglia Matarrese è realmente disposta, dopo trent’anni di patriarcato, ad abbandonare il Bari?