mercoledì 12 novembre 2008

Monopoli, è un altro passo

Due partite giuste (l’altra settimana, in casa, e domenica scorsa, a Scafati) ed è tutta un’altra storia. In sette giorni il Monopoli conquista punti (sei, in virtù di due vittorie di sèguito), morale inestimabile e fiducia. Veleggiare in mezzo alla classifica è molto meglio della vita dura di qualche tempo fa. E fa dimenticare le insidie dettate dall’insicurezza, dal timore: una (l’interruzione del rapporto con il tecnico Geretto), anzi, sembra essersi allontanata con forza. Si è ricompattata un po’, la squadra. Ma, soprattutto, adesso, sembra spargersi sul campo con una continuità più affidabile: gioca, cioè, per buona parte della gara. E non per quaranta minuti, come in passato. Nel migliore dei casi, ovviamente. E, forse, si è anche dotata di una copertura psicologica nuova, tutta propria. Dopo aver perso quella certezza di essere compresa più o meno puntualmente dall’ambiente e dopo aver sciupato la comodità di essere risparmiata sempre e comunque da qualsiasi malumore popolare. Talvolta, essere messi in discussione – in seria discussione – aiuta. Non sappiamo se basterà. Ma, per ora, il cocktail di situazioni basta. A ritrovare il sorriso e a pianificare un futuro meno apprensivo.