giovedì 22 gennaio 2009

Torna il Monopoli, tonificato

Da Gela, il Monopoli torna tonificato. Perché si esprime da colletivo, limitando un avversario forse un po’ sgualcito, ma ugualmente rispettabile e fornito di argomenti. La prestazione è figlia del sacrificio di tutti e della quantità immolata al servizio del risultato- E conforta i dubbi sorti all’improvviso sette giorni prima. Stabilizzando la classifica: che oggi, non accarezza eccesivamente le ambizioni , senza però rifiutarle totalmente. E che, di contro, definisce una distanza di sicurezza seria dai bassifondi. Il Monopoli, certo, non è ancora aristocratico, ma non è neanche più la squadra spaurita e dimessa di un tempo. E il pari raccolto in Sicilia ufficializza una volta di più la sua collocazione all’interno del campionato. Collocazione da formazione inserita felicemente nella categoria. Che, dalla sessione invernale del mercato, non si aspetta poi troppo. Malgrado si senta discutere del ritorno di Cazzarò, mediano di discreta qualità che, ad Andria, ha trovato spazi esigui. E nonostante sembri avvicinarsi la notizia più gradita: cioè quella del prolungamento dell’esperienza sull’Adriatico di Ceccarelli, leader degli artiglieri del girone. Però il Monopoli – questo Monopoli – sa di dover appoggiarsi, prima di tutto, sul mutuo soccorso, sulle qualità comuni. Il suo format, ormai, è questo. E questo è il calcio che dovrà sorreggerlo sino a maggio. Geretto, già da un po’, ha trovato la chiave che sarà bene non smarrire. E la trasferta di Gela, anche da questo punto di vista, non mente.